St. Michel-Auber 93, Romain Feillu studia per quando smetterà con il ciclismo
Romain Feillu pensa già al suo futuro dopo il ciclismo. Il corridore della Saint Michel-Auber 93, che nel 2019 inizierà la sua quarta stagione con la formazione Continental, comincerà infatti un percorso biennale per ottenere il suo DEJEPS (Diplôme d’État Jeunesse, Éducation Populaire et Sport, vale a dire il Diploma di Stato sui Giovani, Educazione Popolare e Sport). Il classe ’84 dovrà quindi conciliare la sua carriera di ciclista semiprofessionista con il nuovo obiettivo che si è prefissato, diventare un educatore nello sport in cui si è fatto conoscere. La decisione non dovrebbe permettergli di partecipare ad alcune corse, tra cui l’Etoile de Bessèges.
“Si tratta di una percorso articolato su due anni – ha spiegato a La Nouvelle République – con alcuni momenti di formazione con la presenza dei candidati, altri a distanza e qualche spostamento. Abbiamo iniziato a fine ottobre, siamo andati a Boulouris e si andrà anche a Aix-en-Provence o a Montpellier. Questo mi permetterà di tenere ancora un piede nel ciclismo, ma non necessariamente diventerà un lavoro a tempo pieno“. Lo stesso corso verrà seguito dai compagni di squadra Guillaume Levarlet e Flavien Dassonville, oltre agli ex corridori Christophe Riblon, Benoît Vaugrenard e Francis Mourey.
Romain Feillu è passato professionista nel 2007 con la maglia dell’Agritubel. Nella sua carriera ha corso per tre stagioni in un team World Tour, nella Vacansoleil, prendendo parte a cinque Tour de France e un Giro d’Italia, nel 2012. Il classe ’84 ha ottenuto 20 vittorie da professionista, tra cui spiccano il Tour of Britain 2007, una tappa della Vuelta a Burgos 2010 e due al Giro di Lussemburgo, nel 2007 e nel 2011. Il suo ultimo successo da professionista è invece datato 2015, quando si impose alla Route Adélie de Vitre.
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